la terza domenica del mese si va al mercato

 
In questi ultimi anni la tradizione del mercatino dell’usato è diventata una prassi, troviamo mercatini improvvisati in ogni dove, l’usato è decisamente diventato IN.
Ci sono mercati di vari tipi, quelli più improvvisati dove gli espositori portano gli oggetti di cui si vogliono liberare, quelli organizzati da associazioni con esposizioni più a tema,  alimentari, artigianali, artistici…
ma se siete dei cacciatori di tesori dovete assolutamente visitare il mercatino a Gradisca d’Isonzo la terza domenica di ogni mese,  ho deciso di postare un po’ di foto per allettare la vostra curiosità.

c’era una volta la bachelite

Gradisca è un covo, vecchi portuali, ex marinai, gente che ha girato il mondo acquistando artigianato esotico negli anni ’60, avventurieri, antiquari, collezionisti, guerrafondai, artigiani, simpatizzanti nazisti, storici, botanici, meccanici, reazionari, esperti di ogni sorta… ma non fatevi ingannare, perchè anche il venditore più timido ed ingenuo è in realtà un mercatinaro scafato. 

lampade industriali

splendidi vasi modernariato

Se decidete di venire a Gradisca dovete armarvi di calma e pazienza, dovete prendervi il tempo per perdervi ed osservare.
Troverete libri, dischi, abiti, mobili, quadri, gioielli, lampade, biciclette, pentole e un sacco di cose vecchie, antiche e mai viste, tanto artigianato, scovaze e un bel po’ di sana follia.

maniglie per mobili
bellissimo abajour design stile Bauhaus
le vecchie cassette della posta

I mercatini sono i luoghi dove si raggruppano le storie, gli oggetti e le passioni dei tempi passati.
I luoghi dove scoprire quello che siamo stati, com’era la società, cosa leggeva, cosa ascoltava, con che materiali venivano costruiti gli utensili, che forme avevano i mobili e quanta ricerca c’era, in altri tempi, nei dettagli.

fermalibri ceramica anni ’30/ 40

Gradisca chiaramente è solo uno dei tanti mercati della regione; la quarta domenica di ogni mese c’è il mercato di Cividale, ce ne sono ancche altri a Trieste, a Muggia, a Udine, ad Aviano…
Gradisca e Cividale sono tra i mercati più grandi del Friuli Venezia Giulia e di conseguenza molti espositori sono presenti con banchi di qualità. A Gradisca le stime sono di  300/ 350 banchi.

testa proveniente dall’India – ‘900 legno dipinto
India –  primi ‘900 legno

 

Troverete molti banchi a tema, altri invece dove dovrete sporcarvi le mani e scavare in scatoloni pieni di oggetti di ogni tipo a un euro. Contrattare per molti avventori è d’obbligo, ma ricordatevi che non tutti gradiscono.

lampade a petrolio e lanterne
lanterne di vari tipi

I banchi ai mercati in genere sono di molti tipi e i prezzi variano molto, non dovrete stupirvi se in un banco pagherete un 45 giri 2 euro e su un altro banco ve ne chiedono venti. 
Ci sono persone che portano le cose di cui si vogliono liberare e svuotano la cantina, ma ci sono anche venditori che portano oggetti selezionati di cui conoscono perfettamente il valore, starà a voi fare l’affare!

le collane sui busti sono massoniche
calici vetro pastello

bicchieri modenariato anni ’50

Quello che mi piace di più in un mercato è la varietà, così se mi faccio un giro posso perdermi in un banco di dischi per un ora, oppure a scavare dentro montagne di abiti usati. 
Mi piace fermarmi a guardare dei bei quadri ad olio o dei vasi di Murano di Venini, vecchie illustrazioni in cornici antiche, posate liberty e provare tutti gli occhiali da sole anni ’50 che trovo.

bibbia & pepsi

Qualsiasi cosa vi piaccia, qualsiasi passione abbiate, qualsiasi argomento vogliate approfondire…
ricordatevi che esistono i mercati; girate tra i banchi e chiedete quando trovate una faccia che vi piace, vi assicuro che in questo modo potrete scoprire mondi sconosciuti.

eliche in rame

porta orologio 1920
etnico artistico
chandelier bronzo

collane veneziane ‘800

Domenica 20 dicembre ci saremo anche noi a Gradisca, con il nostro bellissimo banco di libri, se vi è piaciuto il post e siete a caccia di quel qualcosa non potete mancare.
Il post finisce qua ma spero di vedervi al mercato.
Au revoir & buone feste

ps. Le foto sono state fatte domenica 15 novembre 2015 il giorno dopo la strage di Parigi.