PRENONS LA LUNE AVEC LES DENTS

Camille Pissarro è stato un pittore rivoluzionario, un impressionista convinto, pittore anarchico, un paesaggista radicale nelle scelte tematiche e pittoriche, fu neoimpressionista – divisionista, uno dei Refusés, l’unico a considerare la pittura di Cezanne, lo scopritore di Van Gogh, il maestro di Gauguin, alcuni lo definirono il padre degli indipendentisti.

Sunset at St. Charles Eragny  1891

Poplars Éragny 1895

Autumn, Path through the Woods 1876

Pissarro è stato più un anarchico di idea che d’azione, comunque partecipò al Club dell’arte sociale accanto a Rodin, Grave, Pouget e Louise Michel.
Fu un sostenitore dell’Arte per l’arte, sosteneva che ogni arte è anarchica, se è vera arte.

De grosse Birnbaum in Montfoucault, 1876

Landscape – watercolor

cliffs at petit dalles 1883

Non fu mai favorevole all’arte a tendenza sociale, fu un amante della natura, dei campi, delle stagioni e volle rendere partecipi i suoi simili delle emozioni più vive che provava davanti a tanta bellezza. 
Nella sua pittura si legge comunque un rifiuto per l’autorità e l’establishment artistico, basò il suo approccio pittorico su due concetti citati spesso nella sua corrispondenza: “natura” e “sensazioni”. 
Pur sottolineando l’importanza di studiare la natura e fedelmente rappresentare il mondo visivo, il suo concetto di natura nell’arte è profondamente mediato dalle sensazioni,  quelle sensazioni, percezioni e ricordi che sono personali, soggettivi e continuamente mutevoli.

snow house

Road from Versailles to Saint Germain, Louveciennes. Snow Effect 1872

La sua idea era che una bell’opera è una sfida al gusto borghese.

Peasant Woman Put on the Boots 1885

Woman in Chemise near the Bed 1896

Poultry Market at Gisors 1889


Quasi tutti gli impressionisti ebbero una vita molto dura, dipingevano ciò che vedevano, rifiutando l’impostazione accademica, e furono per questo a loro volta rifiutati, insultati e derisi per molti anni… ma erano profondamente convinti del loro punto di vista. 
Pissarro seguì la propria strada, senza cedere mai alle convenzioni e mantenne sempre le sue posizioni per un’estetica individualista. 
Nel corso della sua vita, le cose che più gli servirono a mantenersi vivo furono le sue idee.

Rue Saint-Honore in the Afternoon, Effect of Rain 1897

the louvre, morning snow effect 1903

Rouen, the effect of fog 1888 – details

Boulevard Montmartre 1897

The Banks of the Seine in Paris, Pont Marie, Quai d’Anjou 1875

Le domande che Pissarro si fece per tutta la vita furono: 
Come esprimere la poesia delle cose umili? 
Come essere austeri, esperti, veritieri verso lo spirito del mondo e quello personale?
Fu un innovatore, un grande maestro e in vita vendette poco.

Hyde Park 1890

La scelta del post questo mese è caduta su Pissarro perchè ho appena finito di leggere Vortici di gloria di Irving Stone, una storia romanzata dell’impressionismo, non particolarmente bella, di oltre 1400 pagine.
Il personaggio principale è Pissarro, un maestro, uomo saggio e coraggioso, e quindi ho pensato di dedicare un post alla sua tenacia nel perseverare nel dipingere e alla mia tenacia nel perseverare nel leggermi tutto il volume.

 Ho fatto una selezione piuttosto ristretta, di gusto personale, spero che il post vi sia piaciuto, personalmente i suoi lavori sanno toccarmi il cuore.
 *^*… AU REVOIR …*^*