L’ultimo post dell’anno lo dedico allo svedese Hans Blomquist che è un nome noto nel campo dell’interior design.
È uno stylist e art director molto ricercato, ha curato l’immagine per Ikea, H&M home, Harrods.

Blomquist ricostruisce l’habitat, con atmosfere magiche, attraverso una serie di elementi armonici in ambienti primitivi che sfiorano il scenografico.
Le sue armi di seduzione sono le piante, inclusi fiori, foglie e rami, i tessuti spesso antichi e la patina nei mobili. È inoltre un maestro per quanto riguarda le scelte cromatiche.

Amo molto il suo lavoro soprattutto nelle scenografie più raw.
Il recupero e gli elementi naturali sono il punto di forza in questo artista che pesca tra lo spirito del wabi sabi e le tendenze teatrali dello stile bohemian.

Vecchie sedie spaiate, stampe e quadri antichi, vasi e brocche di vetro, rami secchi, lino e lana, lampadari di cristallo, qualche pianta.

Tappeti consumati, bauli, carta da parati con motivi retrò, mobili di recupero, specchi nei punti giusti e qualche oggetto scovato al mercato.

La differenza tra una casa copertina e una casa abitabile sta nella comodità.
Un mobile vecchio è spesso scomodo se non restaurato, infatti per ricreare un ambiente di questo tipo che sia vivibile dovremo incollare le zampe delle vecchie sedie e sistemare i cassetti della scrivania, dovremo scegliere dei materiali che si prestino ad un uso ed un consumo che li renda più ricchi e gli dia più valore nel tempo.
Quindi no alla plastica, no ai materiali sintetici in generale. Bisognerà limitarsi a legno, ferro, pietra, vetro, paglia … e a tutto ciò che la natura ha da offrirci.

Le foto sono tratte dai libri di Hans Blomquist. The natural home, In detail, In the mood for colour

Grazie per la visita, vi auguro un buon 2017 pieno di scoperte indimenticabili e fantastiche.